15/07/2013
I 22 alloggi popolari si trovano nei quartieri periferici di Milano e sono tutti troppo piccoli per essere assegnati tramite graduatoria e per questo sono stati esclusi dal patrimonio disponibile. Il progetto si chiama Ospitalità solidale e consentirà di assegnare 22 piccoli alloggi popolari di Milano a giovani tra i 18 e i 30 anni a un canone massimo di 300 euro al mese e a patto che si rendano disponibili ad attività di vicinato solidale nel quartiere. La Giunta comunale ha approvato le linee guida del bando per individuare il soggetto gestore del progetto che si occuperà di trovare i giovani assegnatari, di gestire la consegna degli alloggi e organizzare le attività di volontariato. “I giovani assegnatari - spiega il Comune in una nota -, che saranno individuati grazie ad una graduatoria, dovranno avere tra i 18 e i 30 anni e un reddito non superiore ai 1.500 euro mensili. Potranno essere studenti, ricercatori, studenti-lavoratori, lavoratori con contratto di stage, formazione, apprendistato, a tempo determinato, a progetto, ritenuta d'acconto occasionale". Le attività di vicinato solidale risponderanno alle esigenze del quartiere e saranno principalmente: doposcuola, animazione culturale-ricreativa, attività di coesione sociale, supporto al Comune per la diffusione del rispetto delle regole e del corretto uso degli spazi comuni. I contratti di locazione avranno durata pari a quella del rapporto lavorativo o di formazione in corso e "i canoni non saranno mai superiori ai 300 euro mensili". I 22 alloggi popolari si trovano nei quartieri periferici di Milano e sono tutti troppo piccoli per essere assegnati tramite graduatoria e per questo sono stati esclusi dal patrimonio disponibile. |