Incentivi anche per gli elettrodomestici (a incasso)
28/06/2013
Fatto il decreto, trovato l’emendamento. La detrazione sull’arredamento è (ri)entrata in vigore da pochi giorni, inizialmente con limiti ben precisi, che ora cominciano a slabbrarsi.
Sono stati inseriti, infatti, gli elettrodomestici.
Non tutti però, ma solo quelli a incasso. Questo per evitare situazioni di giudizio dubbio. Il decreto iniziale prevedeva la totale esclusione di frigoriferi,
lavastoviglie e forni, spesso venduti a incasso in cucine da tutto incluso. Sarebbe stato dunque impossibile scorporare gli elettrodomestici dai mobili, applicare la detrazione ai primi e
negarla ai secondi.
Quando frigo e affini vengono venduti in autonomia, dunque, lo Stato non concederà alcun incentivo. Quando saranno a incasso, se venduti entro il 31 dicembre 2013, con
pagamento tramite bonifico bancario e con la corretta causale, gli utenti potranno fruire di una detrazione del 50%. Le altre condizione non cambiano: la spesa
massima resta 10mila euro, con restituzione via Irpef, in dieci quote annuali, della somma incentivata.
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