Le
offerte sono varie e disparate: qualcuno inserisce l’auto nel pacchetto casa, qualcun altro un
arredamento completo. Alcune agenzie garantiscono il pagamento dell’Imu per un quinquennio. C’è addirittura chi
permette di provare l’abitazione per qualche giorno, così da allettare i clienti e far toccare con mano la validità dell’edificio.
Le compravendite sono tornate ai livello del 1985, ovvero meno di 500mila transazioni all'anno, e i tempi per chiudere la vendita di un immobile sono saliti sopra i sei
mesi in tutti i capoluoghi di provincia.
Così fioriscono gli annunci più creativi, con incentivi di ogni tipo: “Nel giro di un anno, l’offerta di case con regalo è più che raddoppiata”, ha detto
Vincenzo de Tommaso, responsabile ufficio studi di Idealista.it, che ha sviluppato una ricerca sul tema. L’obiettivo è sempre lo stesso: “Venire incontro alle esigenze del
proprio pubblico di riferimento, evitando di svalutare l’immobile”.
Le abitazioni più soggette a questa nuova moda sono quelle nell’hinterland delle grandi città, nuove, con valore inferiore ai 200mila euro: difficili da vendere per
i costruttori, che devono per pagare fornitori e restituire i finanziamenti ricevuti dalle banche. Il regalo, insomma, sblocca il sistema.